VISION SOUL SPIRIT

12 €

CARDITOLOGY JAZZ TRIO


ALICE MARAVILLA

12 €

PINO CICCARELLI


ENDLESS ROOMS

12 €

PEPPE RENNE


TREE STORIES

12 €

CARLO CONTOCALAKIS


NOBODY KNOWS THE REAL STORY

12 €

AZAZA ÑAÑA


LONELY MAN

12 €

GIOVANNI CIGLIANO


MOVIE THEMES FOR PIANO SOLO

12 €

Massimo Spinosa


STRANGE CORRELATIONS

12 €

Giuseppe La Pusata


DROP IT!

12 €

Giannini Piracci Electric Quartet


BLU NOTTE

10 €

Fabrizio Alessandrini


QUARTETTO CON VISTA

10 €

Giraldi - Di Natale - Piracci - Galatro


MELODIC TALES

10 €

Emiliano De Luca


QUIET ROOM

10 €

Sergio Di Natale sextet


RE-PLAYING J.C.

10 €

Pino Melfi


BIG BAND Vol.1

8 €

Alessandro Tedesco


DREAMS

8 €

Carlo Lomanto Trio


TODAY

10 €

Sergio Di Natale sextet


RICOMINCIO DA TRIO

8 €

Andrea Gargiulo


FOR A WALK INSIDE

8 €

Sergio Di Natale


STORIES

8 €

Marco Spedaliere


WHAT'S NEW

8 €

Sergio Di Natale & A.S.S.O.


STANDARDS VOL.1

8 €

Enrico Del Gaudio


DEPARTURES

8 €

Daniele Esposito


STRANGE EYES

8 €

Peppe Renne



TRACKLIST
01) Tom Thumb
02) Drop it like it's Drop
03) Time Remembered
04) Lennie's Pennies
05) A walk with You
06) Bolivia
07) Ugly Beauty

GIANNINI PIRACCI ELECTRIC QUARTET
Marcello Giannini: Chitarra
Giacinto Piracci: Chitarra
Aldo Capasso: Basso elettrico
Marco Castaldo: Batteria




E’ questa nostra vita piena di cose da fare, impegni, appuntamenti, che spesso ci distoglie e ci allontana da ciò che più desideriamo. Condividiamo esperienze spesso positive con diverse persone ed amici, ma la vita a volte ci impone di passare lunghi periodi in loro assenza. Ecco che nasce l’esigenza di rincontrarsi e trovare la forza per andare oltre l’astrazione di certe frasi tipo “..dai qualche volta dobbiamo vederci per suonare” e giungere alla concretezza del “..ho prenotato la sala di registrazione”. Così nasce Drop it! Un album “voluto” e realizzato per il piacere di suonare e divertirsi. I due chitarristi Giacinto Piracci e Marcello Giannini, decidono di intraprendere un percorso caratterizzato dall’esigenza di un confronto, di un dialogo, mettendo da parte scelte di natura stilistica e di genere. Le attività personali pluriennali avute in campo musicale, nonché il gusto e le differenti esperienze formative e di insegnamento, non pregiudicano il risultato. Sia chiaro, non sempre accade. Spesso si è portati a scegliere i musicisti con i quali suonare, sulla base di un vocabolario comune. Si tende ad uniformare, per quanto possibile, tutte quelle componenti utili al raggiungimento di un risultato omogeneo. In caso contrario c’è il rischio di creare squilibri e sbilanciamenti che, in certi casi, possono far compromettere l’intero progetto. Non è questo il caso. Insieme a Marco Castaldo alla batteria e Aldo Capasso al basso, Giannini e Piracci danno vita a questo quartetto che, nel loro album di debutto, dimostra di andare oltre gli schemi, oltre i generi, raggiungendo risultati di assoluto rilievo.