Il suono ̬ sicuramente il filo conduttore di questo cd: pieno, caldo ed estremamente chiaro al tempo stesso. Le interpretazioni del chitarrista Riccardo Rocchi sono evocative, permeate da una sonorità caratterizzata da una evidente ricerca stilistica che cerca di mediare il "suono" richiesto dal repertorio segoviano con le "esigenze" stilistiche che derivano dall'esecuzione dei brani di un compositore contemporaneo, non di estrazione classica ma assoluto testimone del proprio tempo, come Ralph Towner. L'operazione assolutamente riuscita, il disco godibilissimo sin dalle prime note e testimonia, se ancora ce ne fosse bisogno, di come un repertorio assolutamente tradizionale, costituito dalle composizioni di autori come Tarrega e Moreno-Torroba, suonato ed inciso da migliaia di chitarristi nel secolo passato, possa ancora offrire, attraverso un validissimo giovane interprete come il nostro Rocchi, novità e di indubbia freschezza. La presenza poi nel cd, dei primi tre movimenti della prima Suite per Violoncello di J. S. Bach, completano l'immagine a tutto tondo di questo splendido interprete contemporaneo. Roberto Fabbri